Servizio per presentare la domanda di locazione di alloggi di edilizia pubblica (alloggio Itea), disponibile per nuclei familiari aventi un indicatore Icef pari o inferiore a 0,2300.
La domanda va presentata esclusivamente mediante l'utilizzo dello Sportello online, da PC o smartphone.
Approfondimenti
Le norme provinciali in materia di politica della casa (1 ) prevedono vari strumenti a sostegno delle famiglie, tra cui in particolare la locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e la concessione di un contributo sul canone di locazione sul libero mercato. Il Comune di Trento ha predisposto un modulo unitario per entrambe le domande, di contributo e locazione, per semplificare la compilazione.
Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica sono abitazioni di proprietà pubblica concesse in affitto a persone singole o nuclei familiari in condizione economico-sociale sfavorita. Il canone di locazione di tali alloggi è definito in base alla capacità economica del nucleo assegnatario.
La domanda di locazione di alloggio di edilizia pubblica, così come quella di contributo, si presenta a cadenza annuale: per il 2022 il periodo di apertura delle domande va dall'1 luglio al 30 novembre 2022.
Cittadini
- italiani o di altro Stato appartenente all’Unione europea
- cittadini extracomunitari in possesso di:
- permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo
- permesso di soggiorno e iscrizione nelle liste dei Centri per l’impiego o esercizio di regolare attività di lavoro subordinato o autonomo con iscrizione alla Camera di commercio.
Chi, al momento della presentazione della domanda, è in possesso dei seguenti requisiti:
- attestazione Icef edilizia pubblica anno 2022 pari o inferiore a 0,2300
- residenza anagrafica da almeno 3 anni in un comune della Provincia autonoma di Trento (in via continuativa e senza interruzioni)
- residenza decennale in Italia di cui gli ultimi 2 anni in via continuativa; ad oggi, la domanda può essere comunque presentata anche in assenza di tale requisito
- assenza di titolarità di un diritto di proprietà, usufrutto o abitazione su un alloggio adeguato nel triennio precedente alla data di presentazione delle domande
- assenza di condanne penali in capo al richiedente e/o ai componenti del nucleo familiare (2 ).
Il modulo da compilare è unitario per entrambe le domande di locazione alloggio pubblico e contributo integrativo all’affitto. Nella parte iniziale del modulo viene chiesto di specificare quale domanda si intende presentare (una o entrambe). Il modulo comprende quindi una prima parte comune ad entrambe le domande e due parti specifiche, una per la locazione ed una per il contributo.
Per presentare la domanda occorre essere in possesso di:
- attestazione Icef edilizia pubblica anno 2022 pari o inferiore a 0,2300. Nel modulo va indicato il valore Icef e il numero ID domanda entrambi riportati nell’attestazione. I Caf accreditati dove richiedere tale attestazione sono disponibili sul sito https://icef.provincia.tn.it
- una/due marca/e da bollo da euro 16,00 da acquistare prima della presentazione dell'istanza a seconda che si voglia presentare solamente domanda di locazione o anche di contributo
- eventuale certificato/i di invalidità.
L'intero processo viene gestito dal sistema. È necessario essere in possesso di una/due marca/e da bollo di cui verrà richiesto il codice identificativo all'interno del modulo. La marca da bollo deve essere annullata e conservata in quanto potrà essere richiesta al momento della concessione del beneficio.
L’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione è possibile tramite:
- SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale (sempre garantito)
- Cns/Crs/Cps - Carta nazionale/regionale/provinciale dei servizi (verranno dismesse gradualmente)
- Cie - Carta d'identità elettronica (prossimamente)
Per poter continuare ad utilizzare i servizi online ti consigliamo di attivare SPID. Scopri come ottenerlo direttamente in Comune e come accedere ai servizi online.
- clicca sul tasto verde "Presenta la domanda di locazione alloggio edilizia residenziale pubblica e contributo integrativo al canone di locazione (Sportello online)" (nella sezione "Canali digitali" qui sotto)
Si apre così la pagina del servizio sullo Sportello online
- clicca sul tasto blu “Accedi” in alto a destra
- autenticati con SPID (Sistema pubblico di identità digitale) o con CPS (Carta Provinciale dei servizi) o con CNS (Carta Nazionale dei servizi)
Ritornerai alla pagina del servizio dove ora risulterà visibile il pulsante "Presentazione telematica"
- clicca sul pulsante "Presentazione telematica"
Si aprirà il modulo online per la presentazione della domanda
- compila la domanda:
- recupera in automatico i tuoi dati anagrafici cliccando sull'icona dell'omino accanto al campo "Il sottoscritto/La sottoscritta"
- inserisci tutti i campi obbligatori (contrassegnati dal colore arancione)
- seleziona le voci più opportune per le scelte multiple proposte
- salva la domanda
Se la domanda è completa sarai portato/a alla pagina di completamento e invio della domanda
- clicca sul pulsante "Invia la domanda"
NB Se presenti più domande, l’Amministrazione considera valida l’ultima domanda pervenuta.
È possibile chiedere assistenza telefonica al numero 0461 884050 nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì dalle 8.30 alle 12.30, giovedì dalle 8 alle 16, venerdì dalle 8.30 alle 12.
1. A seguito del periodo di raccolta delle domande, verrà comunicato il punteggio del richiedente all’indirizzo email indicato in sede di presentazione della domanda.
2. La graduatoria definitiva che ha validità di un anno verrà approvata entro il primo semestre 2023 e produrrà effetto dal giorno successivo alla pubblicazione, che vale ai fini di notifica.
3. In caso di proposta di alloggio il beneficiario verrà contattato direttamente dall'ufficio ai recapiti forniti in sede di presentazione della domanda, entro il mese di giugno 2024.
Si ricorda che il nucleo familiare risultante all’anagrafe al momento della comunicazione della disponibilità dell’alloggio deve coincidere con il nucleo che ha presentato domanda, ad eccezione dei seguenti casi:
- morte di un componente
- nascita di figli di componenti il nucleo familiare
- inclusione o esclusione del coniuge, convivente more uxorio del richiedente o di figli degli stessi.
Il rifiuto dell’alloggio proposto, che sia idoneo per metratura e numero stanze, anche se collocato in una Circoscrizione diversa da quella eventualmente scelta, comporta l’esclusione dalla graduatoria e la perdita del contributo integrativo al canone di locazione se percepito.
La scelta della Circoscrizione ha mero valore di preferenza.
Nel caso in cui l’alloggio rifiutato sia distante meno di 15 km dalla zona prescelta, il rifiuto determina anche l’inammissibilità di eventuali nuove domande di locazione di alloggi di edilizia pubblica per 5 anni.
Tali disposizioni non si applicano in caso di:
- nucleo con componenti con invalidità pari o superiore al 75% o soggetti minori o ultrasessantacinquenni con accertata difficoltà a svolgere gli atti quotidiani della vita o i compiti e le funzioni della loro età
- alloggio con 1 stanza da letto se il nucleo composto da genitore e figlio (ferma restando la perdita del contributo integrativo sul canone di locazione, in corso, se percepito).
Costi
- 1 Marca da bollo (In caso di presentazione della sola domanda per locazione alloggio)
- 16,00 Euro
- 2 Marche da bollo (In caso di presentazione di entrambe le domande, di locazione e contributo)
- 32,00 Euro
Vincoli
Può essere presentata una sola domanda in tutto il territorio provinciale.
Periodo per domanda di locazione alloggio e contributo integrativo
dalle ore 10.00 di giovedì 1 settembre 2022 alle ore 17.00 di mercoledì 30 novembre 2022
- Nel caso di separazione legale non omologata, ai fini dell’attestazione Icef edilizia pubblica anno 2022 va considerata anche la condizione economico-patrimoniale dell’altro coniuge
- Il nucleo richiedente l’alloggio deve coincidere con il nucleo di attuale appartenenza ad eccezione dei seguenti casi:
- uscita dal nucleo di appartenenza di genitori con figli, che intendono costituire un nucleo autonomo
- necessità di costituire un nucleo familiare, accertata dal servizio sociale
- assegnazione con provvedimento dell’autorità giudiziaria della casa coniugale al coniuge.
- La titolarità, in capo al nucleo familiare e con riferimento al triennio precedente la domanda, di diritti di proprietà, usufrutto o abitazione su un alloggio idoneo determina l’inammissibilità della domanda, salvo ricorra uno dei casi di esclusione previsti dalla legge:
- cessazione del titolo per esecuzione immobiliare
- provvedimento giudiziale di assegnazione della casa coniugale di esclusiva proprietà del richiedente a favore dell’altro coniuge a seguito di procedimento di separazione legale
- invalidità superiore al 75% di un componente del nucleo familiare in relazione ad alloggi che distano più di 50 km dal luogo di residenza ed abbiano rendita non superiore a euro 400
- presenza nel nucleo familiare di invalidi al 100% che richiedano continuità assistenziale, ove il luogo di cura disti più di 50 km dall’abitazione.
Telefono:
0461 884050
Email:
politicheabitative@comune.trento.it
Pec:
politicheabitative@pec.comune.trento.it
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