Il permesso di costruire è l’atto necessario per eseguire i seguenti interventi (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 10, let. c  ):

• nuova costruzione
• ristrutturazione urbanistica
• ristrutturazione edilizia cosiddetta pesante, cioè per quegli interventi che trasformano l’organismo edilizio e che modificano il volume complessivo dell’edificio o dei prospetti, o anche per i cambi di destinazione d’uso in zona omogenea A dello strumento urbanistico e ancora, per le opere che cambiano la sagoma di immobili vincolati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio (Decreto legislativo 22/01/2004, n. 42  )
• cambi di destinazione d’uso per creare luoghi di culto e centri sociali, anche quando non sono previste opere edilizie (Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 52, com. 3-bis  ) nonché interventi edilizi per la realizzazione o l’ampliamento di sale giochi, sale scommesse e sale bingo (Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 33, com. 3-ter  )
• interventi in deroga agli strumenti urbanistici per edifici e impianti pubblici o di interesse pubblico deliberati dal Consiglio comunale (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 14, com. 1  )
• ristrutturazioni edilizie anche in aree industriali dismesse e in deroga alla destinazione d’uso, quando il Consiglio comunale ne ha riconosciuto l’interesse pubblico (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 14, com. 1-bis  ).

La legge urbanistica provinciale 4 agosto 2015, n.15 ridefinisce gli interventi soggetti a permesso di costruire.

In particolare:

1. Fatto salvo quanto previsto dagli articoli 78 e 85, sono soggetti al rilascio del permesso di costruire i seguenti interventi:
a) gli interventi di nuova costruzione;
b) gli interventi di ristrutturazione edilizia;
c) gli interventi di riqualificazione previsti dal titolo V, capo I, sezione II;
d) l'ampliamento di costruzioni esistenti che danno luogo a nuovi volumi edilizi o a superfici utili lorde anche all'esterno della sagoma esistente, con esclusione degli interventi soggetti a SCIA ai sensi dell'articolo 85;
e) la realizzazione di fabbricati pertinenziali che le norme di attuazione degli strumenti di pianificazione del territorio qualificano come nuova costruzione o che comportano la realizzazione di un volume superiore al 20 per cento del volume principale;
f) gli interventi di realizzazione di muri di sostegno e di contenimento di altezza superiore a 3 metri;
g) gli interventi di realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, se presentano autonomia funzionale rispetto al progetto assentito con specifico titolo edilizio, e gli interventi di infrastrutturazione del territorio;
h) la realizzazione di nuove strutture destinate ad ospitare impianti fissi di telecomunicazione e radiodiffusione e la loro modifica quando la stessa supera il 20 per cento delle dimensioni della struttura esistente;
i) l'allestimento di nuove strutture ricettive all'aperto.

2. Il regolamento urbanistico-edilizio provinciale può precisare le tipologie di opere e interventi che rientrano nelle categorie indicate nel comma 1.

Sono altresì previsti come concessione edilizia gli interventi di cui agli articoli 2 e 3 del dpp. 8 marzo 2010, n.8-40/Leg relativo a particolari opere nelle aree agricole quali realizzazione di piccoli manufatti o tettoie (vedi riferimenti normativi)

I lavori dovranno iniziare entro 2 anni dalla data di rilascio. La concessione edilizia ha validità per 5 anni dalla data di inizio lavori. E' ammessa la proroga del termine previsto per l'inizio o per l'ultimazione dei lavori solo per eventi e fatti di carattere straordinario sopravvenuti, tali da ritardare l'inizio o l'esecuzione dei lavori.

Persone fisiche o giuridiche proprietarie degli immobili o in possesso di altro titolo idoneo all'esecuzione dell'intervento edilizio.

Possono presentare domanda di permesso di costruire i proprietari dell’immobile e i soggetti in possesso di un altro titolo idoneo.

Il progettista/tecnico incaricato, dotato di apposita delega del titolare.

La comunicazione va presentata esclusivamente mediante l'utilizzo dello Sportello online.

La compilazione del modulo è possibile solo per il progettista/tecnico incaricato, dotato di apposita delega del titolare.

• clicca sul tasto verde "Presenta la domanda di permesso di costruire (Sportello online)" (nella sezione "Canali digitali" qui sotto)

Si apre così la pagina del servizio sullo Sportello online

• clicca sul tasto blu “Accedi” in alto a destra 
• autenticati con SPID (Sistema pubblico di identità digitale) o con CPS (Carta Provinciale dei servizi) o con CNS (Carta Nazionale dei servizi)

Ritornerai alla pagina del servizio dove ora risulterà visibile il pulsante "Presentazione telematica"

• clicca sul pulsante "Presentazione telematica"

Si aprirà il modulo online per la presentazione della domanda

• compila la domanda:
  • recupera in automatico i tuoi dati anagrafici cliccando sull'icona dell'omino accanto al campo "Il sottoscritto/La sottoscritta"  
  • inserisci tutti i campi obbligatori (contrassegnati dal colore arancione)
  • seleziona le voci più opportune per le scelte multiple proposte
• salva la domanda

Se la domanda è completa sarai portato/a alla pagina di completamento e invio della domanda

• allega eventuali allegati (che in caso ti verranno espressamente richiesti) in formato PDF/A o jpg
• effettua il pagamento di quanto dovuto tramite PagoPA (in base alle indicazioni fornite) 

Solamente una volta ricevuta la conferma telematica di avvenuto pagamento sarà possibile inviare la domanda. Si consiglia quindi a chi possiede una carta di debito/credito, di utilizzare la modalità "Paga online", in quanto la modalità "Paga con avviso di pagamento" può richiedere tempi tecnici di elaborazione più lunghi.

• clicca sul pulsante "Invia la domanda" 

L'accesso ai servizi online della pubblica amministrazione è possibile tramite:
-SPID (sempre garantito)
-CNS / CRS / CPS (verranno dismesse gradualmente)
-Carta di Identità Elettronica (CIE) (prossimamente)

Per poter continuare ad utilizzare i servizi online ti consigliamo di attivare SPID. Scopri come ottenerlo direttamente in Comune e come accedere ai servizi online  .

Il modulo principale della domanda deve essere compilato esclusivamente online.
E' possibile visionare e scaricare il fac-simile in formato PDF dello stesso e degli allegati nella sezione "Moduli da compilare e documenti da allegare" dello Sportello online, ma l'intero processo è guidato e gestito dal sistema.

• Sono obbligatoriamente da allegare:
   -Modulo secondario - Anagrafica del progettista incaricato, firmato digitalmente
   -Modulo secondario - Dichiarazioni del progettista, firmato digitalmente

Il pagamento delle tasse richieste va effettuato tramite PagoPA dopo aver completato la compilazione della domanda.
Sarà possibile scegliere di effettuare il pagamento:

• online: completando il pagamento dell'importo dovuto tramite carta di credito o di debito
• tramite avviso di pagamento: generando un Avviso PagoPA, per poi procedere al pagamento in un secondo momento in base alla modalità preferita (presso sportelli bancari, tabacchini, ricevitorie SISAL, tramite homebanking, l'APP IO o altre APP e servizi abilitati)

Si ricorda che solamente una volta ricevuta la conferma telematica di avvenuto pagamento sarà possibile inviare la domanda. Si consiglia quindi a chi possiede una carta di debito/credito, di utilizzare la modalità "Paga online", in quanto la modalità "Paga con avviso di pagamento" può richiedere tempi tecnici di elaborazione più lunghi.

E' disponibile una guida dettagliata che mostra passo passo come effettuare il pagamento tramite PagoPA.

Marca da bollo cartacea

16,00 Euro

Marca da bollo virtuale

16,00 Euro

Diritti urbanistici (Nuovi edifici con superficie superiore a 2.000 mq. di SUN (senza domicilio digitale))

500,00 Euro

Diritti urbanistici (Nuovi edifici con superficie fino a 2.000 mq. di SUN (senza domicilio digitale))

250,00 Euro

Diritti urbanistici (Riqualificazione urbana ed edilizia artt. 109, 110 e art.111, comma 2 (fase di ricostruzione) della L.P. 15/2015. (senza domicilio digitale))

250,00 Euro

Diritti urbanistici (Ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione edifici esistenti (senza domicilio digitale))

250,00 Euro

Diritti urbanistici (Altri interventi residuali previsti dall'art. 80 della L.P. 15/2015 (senza domicilio digitale))

80,00 Euro

Diritti urbanistici ( Permesso di costruire in variante (senza domicilio digitale))

80,00 Euro

l termini del procedimento per il rilascio del permesso di costruire sono i seguenti:

• 60 giorni dal ricevimento della domanda per i permessi di costruire ordinari;
• 30 giorni dal ricevimento della domanda per i permessi di costruire asseverati;
• 90 giorni dal ricevimento della domanda per i permessi di costruire convenzionati;
• 180 giorni dal ricevimento della domanda per i permessi di costruire in deroga;
• 90 giorni dal ricevimento della domanda per i progetti di particolare complessità e rilevanza (progetti soggetti a parere obbligatorio della Commissione edilizia comunale di cui alla lettera a) e b) del primo comma dell'art. 28 del REC, i progetti sottoposti ad autorizzazione paesaggistica o a parere obbligatorio d'ufficio sulla qualità architettonica della CPC).

Decorso inutilmente tale termine il silenzio dell'Amministrazione equivale a provvedimento di accoglimento, ad eccezione dei permessi di costruire convenzionati ai sensi dell'art. 84 L.P. 15/2015 e dei permessi di costruire in deroga.

I lavori dovranno iniziare entro 2 anni dalla data di rilascio. La concessione edilizia ha validità per 5 anni dalla data di inizio lavori. E' ammessa la proroga del termine previsto per l'inizio o per l'ultimazione dei lavori solo per eventi e fatti di carattere straordinario sopravvenuti, tali da ritardare l'inizio o l'esecuzione dei lavori.

Permesso di costruire asseverato (Art. 82 comma 4)

Nel caso in cui alla documentazione relativa alla concessione edilizia sia allegata una dettagliata relazione firmata da un progettista abilitato, predisposta in osservanza dell'articolo 86, comma 3 i termini previsti per il rilascio della concessione sono ridotti della metà. In caso di mancata risposta da parte dell'amministrazione comunale vige il silenzio assenso e la domanda si ritiene accolta.

Permesso di costruire in deroga (Art. 97-99)

La legge urbanistica provinciale (LP. 4 agosto 2015, n.15) prevede che alcuni specifici interventi edilizi possano essere realizzati mediante la richiesta di permesso di costruire in deroga alle norme di attuazione degli strumenti di pianificazione e dei regolamenti edilizi.

Gli interventi assoggettabili all'applicazione delle deroghe riguardano:

• opere d'interesse pubblico (art.98);
• sbarrieramento degli edifici o la realizzazione di parcheggi nel sottosuolo o nei locali situati a piano terreno di edifici con destinazione residenziale, commerciale o a servizi (art.99);

La realizzazione in deroga di opere d'interesse pubblico e di opere pubbliche diverse da quelle previste dall'articolo 98, anche per gli interventi soggetti a denuncia d'inizio di attività, è subordinata al rilascio della concessione edilizia previa autorizzazione del consiglio comunale.

Il regolamento attuativo (decreto del presidente della provincia 13 luglio 2010 n.18-50/Leg    - capo XI) individua le opere qualificate d'interesse pubblico e approfondisce l'iter da seguire.

Qualora, dopo la presentazione della domanda, si rendesse necessario depositare documentazione integrativa viene richiesto di compilare il Mod. 47011 da presentare inviando una mail al seguente indirizzo servizio.ediliziaprivata@pec.comune.trento.it.

Guida all'uso o sportello (generale)

In caso di necessità potrai contattare il servizio di assistenza presidiato dai tecnici del Servizio edilizia privata, che risponde al numero 0461.884798 durante gli orari di apertura al pubblico.